È possibile vendere diamanti usati privi di certificazione? La risposta è sì, anche se risulta più difficile ottenere una somma corrispondente al loro valore reale.

L’assenza di un attestato scritto, infatti, può spingere al ribasso le valutazioni dei potenziali clienti, con il rischio di ricavare meno di quanto avete speso per l’acquisto.

Nelle prossime righe scopriremo quali sono le opportunità da cogliere al volo per una valutazione gratuita delle vostre gemme preziose, con pagamento immediato tramite transazione tracciabile e prassi in linea con le attuali disposizioni di legge.

Vendere diamanti usati sprovvisti di certificato, ecco a chi rivolgersi

Quando la certificazione scritta delle gemme non è disponibile, potete comunque percorrere alcune strade per ottenere una valutazione equa.

Rivolgersi a un banco dei pegni o a una gioielleria è, sicuramente, uno dei modi più sicuri per ottenere una stima in linea con la quotazione diamanti oggi.

Trattandosi di attività legalmente riconosciute, gli importi non possono discostarsi troppo dai listini prezzi di riferimento (Rapaport Diamond Report in primis), ma potrebbero allontanarvi dall’obiettivo di ricavare liquidità immediata.

Lo scopo di una stima accurata presso un negozio di gioielli è la permuta finalizzata a un acquisto, mentre il pegno prevede la restituzione del credito entro i tempi prestabiliti.

Tuttavia, esiste un’altra opportunità per avere valutazione gratuita di un diamante da parte di gemmologi professionisti e, allo stesso tempo, ricevere un corrispettivo in denaro, anche senza possedere un documento scritto.

Per chi si trova nella capitale, la soluzione più intelligente è quella di andare in un compro diamanti Roma e chiedere quale sia il valore effettivo delle gemme in vostro possesso.

Affidare i propri diamanti a una banca è conveniente?

A nostro avviso, la risposta è negativa.

Per quanto le banche, negli ultimi 10-15 anni, ne abbiano proposto l’acquisto come investimento (peraltro a 2-3 volte il valore reale), vendere diamanti usati attraverso questo canale non è una soluzione remunerativa.

Gli istituti di credito, infatti, non rilasciano certificati sull’usato, ma fungono semplicemente da intermediari tra venditori effettivi e acquirenti, spesso contattati tramite telemarketing.

Pertanto, richiedere una valutazione gratuita su gemme o gioielli che non indossate più non ha, in questo caso, molto senso.

Gemme usate senza certificato, cosa influisce sulla loro stima?

Uno dei fattori che incide di più sul valore dei vostri diamanti è il loro aspetto, anche quando questi non siano provvisti di certificazione scritta.

Presenza di graffi, alterazioni della finitura, irregolarità superficiali provocate dall’utilizzo o da una cattiva conservazione, possono diminuire drasticamente l’importo finale dovuto dall’acquirente.

Un gemmologo professionista sarà in grado di ipotizzare la provenienza della gemma, anch’essa determinante nel definire la somma per l’acquisto.

Anche la rilevazione della purezza, il taglio, la caratura e il colore sono elementi determinanti per la valutazione finale, rispettivamente riassumibili nelle cosiddette 4 C:

  • clarity
  • cut
  • carat
  • colour

Nel primo caso, strettamente connesso alla colorazione, più la pietra contiene azoto all’interno del reticolo cristallino, più sarà gialla.

Di conseguenza, il prezzo sarà meno elevato, in quanto essa risulterà meno attraente all’impatto visivo.

Fanno eccezione a questa regola i diamanti blu, quotati per cifre molto elevate per via della loro rarità, la cui tonalità dipende dalla presenza di boro.

Qui, al contrario, più la tonalità è intensa e scura, più il valore aumenta.

Il taglio, invece, è fortemente in relazione con la lucentezza della gemma.

Quanto alla caratura, ossia il peso, anch’esso è direttamente proporzionale alla stima finale.

In altre parole, più la pietra è grande e lucida, più alto sarà l’importo ottenibile.

L’attenta analisi dei parametri appena descritti porterà il gemmologo all’elaborazione di un certificato completo e attendibile, per vendere diamanti usati con un margine di guadagno accettabile e dipendente in parte dalle richieste del mercato.

Tale documento ha validità internazionale e potrete esibirlo anche in caso di compravendite al di fuori del territorio italiano.

Chi può redigere un certificato per diamanti usati?

L’unica persona autorizzata a elaborare certificazioni su pietre di colore e diamanti, sia nuovi che usati, è un esperto in gemmologia.

Deve avere acquisito conoscenze e competenze in fisica, mineralogia, chimica e spettrometria, grazie alla frequenza di seminari presso enti riconosciuti e abilitati a fornire attestati agli aspiranti gemmologi professionisti.

Il piano di formazione prevede studi teorici, esercitazioni di laboratorio e verifiche in itinere, fino all’ottenimento del diploma.

Oltre a poter contare su un’ottima preparazione, la figura ideale ha piena padronanza delle tecnologie di ultima generazione; e investe su corsi di aggiornamento periodici, per garantire un servizio di altissimo livello.

Una volta conseguito il titolo, il gemmologo può lavorare come dipendente o collaboratore autonomo presso gioiellerie, compro diamanti, Tribunali, Procura della Repubblica e altre realtà del settore.

In alternativa, nulla vieta all’esperto di aprire un’attività da libero professionista e proporsi come consulente.

I motivi per cui richiedere una valutazione gratuita presso un compro diamanti

Oltre a essere legalmente riconosciuta, un’attività del genere è altamente specializzata nella stima delle pietre preziose, a livelli paragonabili a quelli di una gioielleria.

Gemmologi professionisti e attrezzature all’avanguardia sono parte integrante della nostra realtà, da sempre proiettata verso le esigenze della clientela.

Rivolgendovi a IGR Diamanti Roma, otterrete una valutazione gratuita e senza impegno, sempre previo appuntamento, in linea con le attuali quotazioni di mercato.

Dopodiché, potrete scegliere se accettare o meno la stima proposta e ottenere un pagamento immediato tramite bonifico o altra transazione tracciabile.

Quanto alle certificazioni non finalizzate alla compravendita, potete effettuare una richiesta a parte. In questo caso, il servizio è interamente a pagamento.

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