Quando si sceglie un diamante da investimento, é necessario essere sicuri di aver individuato la pietra migliore, quella che avrà maggiori opportunità di vedere il suo valore crescere nel tempo.

Ecco quali sono le caratteristiche dei migliori diamanti da investimento da acquistare.

Che cos’è la classificazione dei diamanti

Classificare i diamanti vuol dire catalogarli per la loro qualità e per il valore, dando loro un prezzo sul mercato sia per l’acquisto che per la vendita.

Si tratta di un’operazione molto importante che serve per capire se la pietra scelta è effettivamente di qualità, e destinata dunque a vedere aumentare il suo valore nel tempo, oppure si tratta di un diamante di scarso valore, molto bello da vedere ma non in linea con i principi di un investimento.

Non tutti i diamanti, infatti, sono destinati ad essere utilizzati come investimento al riparo dalle fluttuazioni dei mercati: molto spesso, quando sono di qualità più bassa, vengono utilizzati per il confezionamento dei gioielli, operazione nel quale conta di più la grandezza e il taglio che non la purezza.

Ma come viene effettuata tecnicamente una classificazione dei diamanti?

Innanzitutto si deve contare sulla collaborazione di un laboratorio di grande competenza, che abbia al suo interno le professionalità giuste per eseguire perizie gemmologiche molto approfondite.

Inoltre è necessario prendere in considerazioni tutti gli aspetti che compongono un diamante e spesso non è possibile farlo ad occhio nudo ma occorre la strumentazione necessaria per coglierne gli aspetti più profondi.

L’importanza delle 4C del diamante

Per la classificazione dei diamanti si devono prendere in considerazione quelle che sono definite le 4C dei diamanti.

Le C stanno ad indicare le iniziali dei termini anglosassoni cut, carat, charity e colour che sono esattamente il taglio, il carato ossia la grandezza, la purezza e il colore: una pietra di qualità ha un buon bilanciamento fra questi quattro elementi e presenta comunque un buon livello di purezza, ossia di assenza di inclusioni.

Le inclusioni sono delle piccole imperfezioni che si presentano all’interno della pietra durante la sua formazione: sono del tutto normali, visto che il diamante è una pietra naturale, ma allo stesso tempo minori inclusioni ci sono, più pura è la pietra e maggiore sarà il suo valore complessivo.

Se nell’ambito dell’acquisto o della vendita dei diamanti da investimento la purezza è sicuramente un elemento fondamentale per la scelta finale, lo stesso non si può dire per la sua caratura, un metro di valutazione che di solito viene preso in considerazione soprattutto per quanto riguarda i diamanti da gioielleria.

La caratura incide in qualche modo sul valore della pietra? Certamente ma non nel modo in cui la maggior parte delle persone immagina.

Che cos’è la caratura dei diamanti in vendita

La caratura è il termine che viene definito per valutare la grandezza di un diamante, non in termini di misure ma piuttosto di peso: un carato, infatti, equivale a circa 0,20 grammi e serve per quantificare le dimensioni stesse della pietra.

La caratura del diamante influisce molto sul suo prezzo perché ovviamente più sono numerosi i carati, maggiore è la sua grandezza e più rara è la pietra da trovare in natura.

Tuttavia non è detto che all’aumentare di un carato, ossia 0,20 grammi, aumenti significativamente anche il prezzo perché sui mercati internazionali viene fissato il prezzo per fasce di caratura: ad esempio fra un diamante di 0,48 oppure 0,49 grammi può non esserci alcuna differenza di costo mentre fra uno di 0,49 e un altro di 0,50 la differenza di prezzo può essere anche di oltre 2mila euro.

Per riuscire ad orientarsi in questo mondo esiste un documento ufficiale settimanale che si chiama Rapaport Diamond Report e che viene da tempo considerato alla stregua di un listino prezzi ufficiale per quanto riguarda il costo dei diamanti.

Per un neofita del settore, però, il rapporto potrebbe naturalmente essere di difficile comprensione ma è possibile ricorrere all’aiuto di esperti del settore per riuscire non solo a classificare il diamante in proprio possesso ma anche a quantificarne il valore.

A chi rivolgersi per investire in diamanti

Chi vuole vendere diamanti da investimento oppure è alla ricerca di una buona pietra da acquistare per farne crescere il valore nel tempo, sicuramente potrà rivolgersi ad IGR Diamanti Roma, un punto di riferimento nel panorama romano.

Questa realtà è un vero e proprio laboratorio di gemmologia che negli ultimi dieci anni ha saputo affiancare la sua clientela in questo affascinante ma complesso mondo dei gioielli.

IGR offre, infatti, sia ad un pubblico di privati che di professionisti del settore molti servizi all’avanguardia, forte di un laboratorio dotato delle migliori attrezzature del settore e di uno staff di esperti gemmologi in grado di eseguire perizie gemmologiche e classificazioni dei diamanti sempre precise e puntuali.

IGR Diamanti Roma è anche uno dei pochi operatori in Italia autorizzato ad effettuare il rilascio dei certificati di qualità dei diamanti, una documentazione ufficiale che viene rilasciata dopo un’attenta perizia gemmologica e che serve a dare più valore alla pietra.

Grazie ad IGR ogni esperienza di investimento in diamanti sarà sempre felice perché non si tratta del classico compro diamanti da montare ma di un vero e proprio centro di eccellenza impegnato nella classificazione delle pietre preziose.

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